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SULMONA – Una famiglia sulmonese si fa solidale con Bruno Trinchini, il 49 enne che dal mese di agosto passa le notti in macchina dal momento che ha dovuto lasciare la sua abitazione di via Torta per lavori legati alla ristrutturazione del post sisma dell’Aquila. E’ stato contattato da una famiglia di Sulmona per passare almeno la notte di Natale in casa. Un bel segno di vicinanza in una società dove a prendere il sopravvento sono, almeno nella maggior parte dei casi, l’indifferenza e l’egoismo. “Non ho accettato l’invito per non essere d’intralcio”- riferisce Bruno- che continua la sua battaglia. Ogni giorno deve fare la spola da Sulmona a Castel di Sangro per lavoro e non ha la possibilità di prendere una casa in affitto. La sua storia non è passata inosservata e ha fatto scattare la sensibilità di una giovane famiglia che non si è tirata indietro e ha invitato Bruno a passare il Natale in casa.

Andrea D’Aurelio

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