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SULMONA – Un aumento rilevante degli investimenti ma anche il recupero dei crediti verso i morosi. Queste le due principali novità del bilancio di esercizio della Saca per l’anno 2017, approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci, che si è chiuso con un utile netto di € 349.422,00 pari al 3,61% del fatturato. Tra i dati di maggior rilevo è da sottolineare che nell’esercizio in corso sono stati eseguiti investimenti pari ad € 2.172.353,00 con un incremento di circa 500.000 euro rispetto all’anno precedente. Rilevante, in tal senso, lo stato di avanzamento dei Progetti Fas (tutti con percentuale superiore al 90%) e la consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo depuratore di Pescasseroli. Gli interventi ordinari effettuati nell’anno di riferimento sono stati in totale 801, ossia più di due interventi di manutenzione ordinaria al giorno, su richiesta degli utenti o degli Enti locali. Sul fronte della morosità vi è stato un recupero consistente in circa 550 mila euro di crediti precedenti al 2015. “Specifichiamo che, con un meccanismo tariffario di copertura integrale dei costi, non è performante portare la società a chiudere con grossi attivi”- rimarca l’amministratore unico Luigi Di Loreto- spiegando che “la politica aziendale in questi anni è stata programmata per realizzare utili finalizzati al solo riequilibrio di bilancio, gravato da gestioni in perdita (in particolare 2006, 2008, 2009 e 2011). L’utile di gestione, secondo la mission aziendale, dovrà tendere anno per anno ad assottigliarsi sino ad arrivare ad una cifra congrua che, di contro, abbia all’interno del bilancio non solo la integrale copertura delle spese di gestione ma anche quella delle spese di investimento con riferimento all’intero piano degli interventi approvato con i documenti di programmazione trasfusi nella convenzione per la gestione”.

Andrea D’Aurelio

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