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Parco Nazionale della Maiella e Anas assieme per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di moderare la velocità e guidare con prudenza, con un progetto denominato  Life Safe-Crossing che ha visto l’installazione di cartelli informativi. Gli incidenti stradali con la fauna selvatica sono infatti un fenomeno diffuso dovuto al fatto che spesso le strade ‘tagliano’ gli habitat degli animali selvatici costringendoli ad attraversarle frequentemente per potersi alimentare, per bere o per cercare aree di rifugio.

Il progetto internazionale LIFE SAFE-CROSSING ha lo scopo di ridurre il rischio di incidenti stradali tra fauna selvatica e veicoli, riducendo così la mortalità stradale di tre specie la cui conservazione è classificata come prioritaria dalla Commissione Europea: la lince pardina (Lynx pardinus), il lupo (Canis lupus) e l’orso bruno (Ursus arctos).

“Per Anas la partecipazione a questo progetto ha un duplice impatto in temi di sostenibilità in quanto da un parte tutela la biodiversità, e in particolare il patrimonio unico rappresentato dall’orso marsicano per l’ Abruzzo, e dall’altra contribuisce a migliorare la sicurezza stradale al fine di prevenire gli incidenti con la fauna selvatica” il commento dell’ing. Antonio Marasco Responsabile struttura territoriale Abruzzo.

Una delle azioni più semplici ed efficaci per ridurre il rischio di collisioni fauna-veicoli è proprio quello di moderare la velocità, rispettando i limiti imposti dalla legge e prestando attenzione alla guida. La grafica della cartellonistica  è stata elaborata da un team di esperti in comunicazione e testata attraverso il neuromarketing, un tecnica che permette di massimizzare l’efficacia del cartello nella comunicazione del messaggio.

L’installazione dei cartelli interesserà, tra le altre, le strade statali Ss5, Ss17, Ss84 e Ss487 nelle province di L’Aquila, Chieti e Pescara. La posa in opera dei cartelli, 42 in totale sulle strade statali, è il frutto di una stretta collaborazione tra il Parco e Anas che ha supportato formalmente il progetto e ne ha autorizzato l’installazione per i tratti stradali di competenza.

Co-finanziato dalla Commissione Europea con lo strumento LIFE Natura, il progetto coinvolge quattro nazioni dell’Europa meridionale: Italia, Spagna, Romania e Grecia. In Italia sono partner di progetto la Provincia di Terni, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella dove la specie target è l’orso bruno marsicano, una sottospecie che sopravvive solo nell’Appennino Centrale.
Il team di progetto, coordinato dalla società AGRISTUDIO, è portato avanti da 12 partner afferenti a vari enti pubblici e privati nelle quattro nazioni interessate.

“L’avvio dell’Azione C3 del Safe-Crossing – spiega il presidente del Parco Lucio Zazzara – è stata possibile solo grazie alla stretta collaborazione tra Parco della Majella e Anas e testimonia l’impegno profuso nell’affrontare un problema molto sentito dalla popolazione che è anche una delle minacce più importanti alla sopravvivenza degli animali e dell’orso bruno marsicano in particolare”.

L’inizio della campagna di sensibilizzazione dei guidatori è soltanto il primo passo del percorso di implementazione delle azioni concrete del Life Safe-Crossing che proseguirà fino al 2023.

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