SULMONA – Nonna Maria ( nome di fantasia) alla veneranda età di 101 anni è finita in sala operatoria ed ha superato con successo l’intervento. Classe 1919, originaria di Corfinio, non si è spaventata di fronte l’operazione eseguita dai sanitari del reparto di ortopedia del locale nosocomio, guidato dal responsabile Fabio Pasquale Lombardi. Era entrata qualche giorno fa in ospedale dopo una rocambolesca caduta che le aveva causato la rottura del collo del femore oltre ad altre escoriazioni non proprio banali. I medici di ortopedia hanno deciso di sottoporla all’intervento per rimetterla in piedi, senza badare all’anagrafe. L’operazione è riuscita alla perfezione anche se la nonnina del reparto viene tenuta sotto osservazione per monitorare i valori e gli effetti della stessa. L’intervento sui generis fa di nuovo balzare agli onori delle cronache la buona sanità che è prassi quotidiana nel locale nosocomio. I familiari dell’ultra centenaria ancora riescono a crederci che tutto sia andato per il verso giusto. E nel reparto di ortopedia le storie a lieto fine si intrecciano. Anche una 58 enne di Pescina ha espresso gratitudine allo staff del reparto dopo il “lockdown†che per lei è stato più lungo del previsto: sette mesi di cure e terapie che hanno portato, l’altro giorno, al decisivo intervento per l’applicazione di una nuova protesi. Un passaggio necessario per far fronte all’infezione dell’anca. “Sento il desiderio profondo di dover ringraziare tutto il personale sanitario di ortopedia, in particolar modo il professor Lombardi, il quale con grande professionalità e abnegazione ha seguito il mio caso clinico particolarmente complesso e delicatoâ€- ha rimarcato la degente che sogna di tornare a una vita più tranquilla e serena. Sono frammenti di vita quotidiana che si colgono in corsia e che fanno bene sia alla sanità che all’immagine del presidio ospedaliero.
Andrea D’Aurelio
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