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Il giardino di via Marconi e l’area con accesso dalla gradinata da via Fermi a via Colella: due luoghi pubblici di aggregazione intitolati, con le due distinte cerimonie di ieri mattina, al funzionario di Polizia Giovanni Palatucci e al Milite Ignoto. Al giovanissmo funzionario di Polizia, in servizio alla Questura di Fiume durante il fascismo e insignito nel 1995 della medaglia d’oro al merito civile per l’aiuto a migliaia di ebrei e cittadini perseguitati, è stato intitolato il giardino di via Marconi. Palatucci morì deportato nel campo di sterminio di Dachau, in Germania, a soli 36 anni. Nel Centenario del trasferimento al Vittoriano della Salma del Milite Ignoto, il Comune di Pratola Peligna ha voluto intitolare una piazza alla memoria del sacrificio dei tanti caduti durante il Primo conflitto mondiale. A dicembre dello scorso anno, su proposta del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia, il Consiglio comunale aveva deliberato il conferimento della Cittadinanza italiana al “Milite Ignoto”. “Oggi abbiamo fatto un passo in più – ha sottolineato il Sindaco Antonella Di Nino – dedicando un nostro spazio pubblico al valore di chi sacrificò la propria vita per la patria”. Presenti alle due cerimonie il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Sulmona, i Comandanti della Compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Sulmona, della stazione dei Carabinieri, della Polizia stradale e della Polizia locale di Pratola Peligna, esponenti delle associazioni della Polizia di Stato e del gruppo Alpini, Volontari Peligni, Guardia Ecozoofila, Nogra, Croce Verde, Centro Sociale e Protezione Civile. (a.d’ a.)

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