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SULMONA – Parco Fluviale aperto su prenotazione. Anzi no. Quello che doveva essere il polmone verde della città e il fiore all’occhiello per l’aggregazione giovanile e sociale, dopo la riapertura che risale all’agosto del 2014, sta diventando uno spazio sempre più abbandonato a sé stesso, senza futuro. Questa mattina ignoti hanno divelto il lucchetto nell’ingresso laterale di via Japasseri per entrare nell’area verde. I tecnici comunali sono intervenuti sul posto per chiudere il cancello e ripristinare la situazione. Ma nel pomeriggio è stata Onda Tg a scoprire che una delle porte che si affacciano su via Japasseri era semichiusa e quindi accessibile a chiunque. Un gruppo di ragazzi entrava e usciva dal Parco come se l’area fosse aperta al pubblico. La domanda a questo punto sorge spontanea: ma questo spazio è aperto o chiuso? L’indirizzo del Comune, su impulso dell’ex assessore comunale Mauro Tirimacco, è quello di assicurare solo un’apertura su prenotazione alla luce dei numerosi atti vandalici perpetrati sulla struttura. La situazione attuale non solo non ha risolto il problema visto che chiunque può entrare ma genera anche confusione. Quale futuro per il Parco Fluviale. Quale strada percorrere per la rivitalizzazione del famoso polmone verde? L’iter per l’affidamento in gestione sta andando avanti ma dopo anni di annunci servono risvolti concreti.

 

Andrea D’Aurelio

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