

SULMONA. Una vera e propria piantagione di cannabis, circa 30 in tutto, ma anche un laboratorio per la coltivazione. È la scoperta fatta nella serata di ieri dalla guardia di finanza di Sulmona che ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un 40enne di Sulmona, G.L.G., per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno effettuato il blitz in un terreno in uso al giovane, non senza difficoltà per la presenza di rovi, trovando una trentina di piantine, alte diversi centimetri, più fertilizzante e materiale per la coltivazione delle stesse. Ma non è tutto. Grazie alle indagini, è stato scoperto un laboratorio 25.500 semi di cannabis, una mini serra riscaldata da germinazione, vari misuratori elettronici di umidità e pH, 40 flaconi di fertilizzanti specifici, 400 vasi per piante, barattoli da confezione, bilancino e dosatori, contagocce, cucchiaio da dose, integratori e acceleratori di germinazione, pompe a pressione per l’irrigazione e pompe per il travaso. Su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida. L’operazione della compagnia della guardia di finanza, diretta dal comandante, Cecilia Tangredi, rientra nell’ambito delle attività volte a reprimere l’uso e il consumo di stupefacenti sul territorio. Il giovane è difeso dall’avvocato, Alessandro Scelli.
