
In Abruzzo arriva il “Percorso Lilla”, un percorso dedicato a chi soffre di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna) e si trova in situazioni di emergenza. La misura è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, grazie al lavoro di un gruppo tecnico dell’Agenzia Sanitaria Regionale. Il Percorso Lilla prevede un’accoglienza specifica già dal triage, una valutazione mirata e una presa in carico tempestiva. L’obiettivo è dare risposte rapide a chi arriva in pronto soccorso con crisi acute, ma anche accompagnare i pazienti verso un percorso di cura specialistico e multidisciplinare. «Rivolgersi al pronto soccorso è spesso un grido di aiuto», spiega l’assessore Verì. «Per questo non possiamo perdere l’occasione di accogliere questi pazienti in modo adeguato, in un ambiente protetto e con personale formato a costruire subito un clima di fiducia ed empatia». Negli ultimi anni, i casi di disturbi alimentari sono cresciuti di oltre il 30%, soprattutto dopo la pandemia. Più del 3% degli accessi al pronto soccorso di bambini e ragazzi fino a 25 anni è legato a queste patologie, che sono vere e proprie malattie psichiatriche con conseguenze gravi per la salute. Entro fine luglio, tutte le Asl abruzzesi dovranno attivare il Percorso Lilla nei loro pronto soccorso e organizzare corsi di formazione per medici e operatori sanitari coinvolti.