Il Tar dell’Aquila ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal Governo dell’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo Marsilio. La pubblicazione del decreto dei giudici amministrativi dovrebbe avvenire a breve. L’Abruzzo con l’ordinanza era di fatto passato da un regime di zona rossa ad arancione. Ciò comporterà pertanto che la Regione torna con effetto immediato (alla pubblicazione del decreto del presidente del TAR) in zona rossa, in attesa che intervenga in serata -come appare certo- l’ordinanza del Ministro Speranza che traslerà comunque l’Abruzzo in arancione, ma con effetto a partire da domenica prossima. L’Abruzzo pertanto trascorrerà assai probabilmente la sola giornata di sabato in zona rossa. Il report dell’Istituto superiore di Sanità rivela che la situazione Covid è in evidente miglioramento con il netto calo del Rt a 0,82 in tutte le regioni tranne il Molise. “In linea di principio il giudice amministrativo – si legge nella sentenza decreto del Tar aquilano – deve garantite i diversi livelli di governo quando vengono in rilievo lesioni dirette delle rispettive prerogative, ossia della sfera di autonomia istituzionale che, nello Stato pluricentrico, viene specificamente riconosciuto dall’ordinamento a ciascun ente ed a ciascun livello. In definitiva sussiste un preciso interesse giuridicamente tutelato delle Amministrazioni statali ricorrenti alla sospensione di un provvedimento che lede direttamente una prerogativa esclusivamente spettante alle Amministrazioni statali in base a inequivocabili norme di legge”. Per il giudice quindi c’è “la competenza esclusiva del Ministro della salute a provvedere alla classificazione delle Regioni e Province autonome sulla base di scenari differenti e diversi livelli di rischio previsti dal D.P.C.M.3 dicembre 2020 che sono basati su un complesso sistema di ben 21 indicatori che misurano non solo l’indice Rt, ma anche, ad esempio, la capacità di risposta del sistema sanitario regionale”. Per effetto della zona rossa per poche ore si torna ai negozi chiusi, mercato con soli generi alimentari, circolazione per comprovata necessità e lezioni da remoto per la seconda e la terza media. (a.d’.a.)
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