Con l’accusa di violenza sessuale aggravata, un giovane di nazionalità marocchina di 23 anni è stato arrestato alle prime luci dell’alba dagli agenti della squadra mobile di Pescara, in collaborazione con la squadra anticrimine del commissariato di Sulmona. I fatti, avvenuti nel capoluogo adriatico, risalgono allo scorso ottobre. Secondo l’accusa il 23enne avrebbe costretto una giovanissima che risiede nel capoluogo adriatico, minore di anni 18 a compiere e subire atti sessuali. A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia della vittima che, accompagnata dai genitori, si era recata negli uffici della Questura pescarese. Si è messa quindi in piedi l’attività d’indagine che ha portato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara a firmare la custodia cautelare in carcere. Il 23enne marocchino, essendo da tempo domiciliato a Pratola Peligna, è stato rintracciato questa mattina, intorno alle cinque dalla polizia. Negli ultimi giorni aveva cambiato residenza per cui, grazie all’ausilio degli agenti sulmonesi, il giovane è stato arrestato e portato nel commissariato di via Sallustio per gli accertamenti di rito. Si sono quindi aperte le porte del carcere dove resterà almeno fino all’interrogatorio di garanzia.