

Detenzione di arma impropria atta ad offendere. Con questa accusa un 22enne è stato denunciato alla procura della repubblica dagli agenti del commissariato di Sulmona nel corso dei controlli del territorio. Gli uomini della squadra volante, nei giorni scorsi, hanno fermato il giovane al posto di blocco e, nel corso della perquisizione personale e veicolare, è spuntato un machete di circa 50 centimetri che il 22enne aveva in auto. L’arma è stata quindi sequestrata e il 22enne denunciato all’autorità giudiziaria come atto dovuto. Lo stesso si è giustificato con la polizia spiegando che il machete serviva come strumento di difesa. “Mi hanno preso di mira e mi devo difendere”- avrebbe detto il 22enne ai poliziotti, riferendosi probabilmente al grave episodio dello scorso 14 dicembre. Il giovane infatti, a pochi metri dal Cinema Pacifico, era stato accoltellato da un gruppo di stranieri che, dopo averlo colpito con un fendente e lasciato a terra, gli avevano rubato le scarpe. Così il 22enne era stato soccorso da un passante in piazza Garibaldi e, nonostante il dolore, era riuscito a rientrare a casa. Accortasi della situazione, la madre lo aveva accompagnato in ospedale dove i medici gli avevano diagnosticato una ferita da taglio e fratture costali guaribili in trenta giorni. Poi la denuncia in commissariato. Le indagini non hanno ancora consentito agli inquirenti di dare un volto e un nome ai responsabili. Intanto il 22enne, per aver girato in auto con un machete, incassa la denuncia