SULMONA. Sarà restaurato nel 2025 l’acquedotto medievale di Sulmona. E’ quanto emerso nel corso del sopralluogo che è stato effettuato ieri tra il Comune e la Soprintendenza, resosi necessario dopo il distacco di due lastre di marmo, avvenuto lo scorso 22 settembre, sotto gli occhi di alcuni passanti e di Davide Gigliotti, gestore della struttura ricettiva che si trova in piazza Minzoni. L’albergatore, dopo aver notato le lastre sporgenti e a rischio crollo, aveva immediatamente avvisato i vigili del fuoco. Le operazioni di messa in sicurezza, almeno quelle provvisorie, aveva portato i pompieri a montare un’impalcatura di legno per tamponare la situazione, in attesa degli interventi. Nel corso del sopralluogo i tecnici della Soprintendenza hanno accertato che “non si configura un pericolo per la pubblica incolumità, tanto che non sono necessarie ulteriori misure di sicurezza”. Tuttavia il monumento sarà oggetto di restauro e le operazioni partiranno il prossimo anno come conferma il vice sindaco, Sergio Berardi. “E’ in corso la stesura del progetto che rientra nell’accordo di programma firmato lo scorso anno”- ricorda Berardi. L’accordo prevede interventi anche su altri monumenti simbolo della città: Porta Napoli, Annunziata e chiesa di Santa Caterina