Voglio raccontarvi una cosa… Chi è del mestiere sa che molti comunicati stampa ci pervengono in redazione tramite posta elettronica. Da tempo mi occupavo anche della pagina di Avezzano. E lo facevo con gran piacere perchè sorridevo sempre quando leggevo “direttoreoperaio” e mi chiedevo…chissà perchè Di Pangrazio si fa chiamare cosi ma un giorno o l’altro devo scrivergli che sono i comunicati piu’ tecnicamente belli ai quali non apponevo mai nessuna modifica. Erano un pò di giorni che non vedevo quel “direttoreoperaio” nella posta. Oggi, dopo aver trascorso tutte le festività a lavoro, quello mio reale, apro internet e leggo “Mario Sbardella non ce l’ha fatta: si è spento questa mattina a soli 65 anni all’ospedale civile di Avezzano dove si trovava ricoverato da ieri nel reparto di neurologia. Storica penna de “Il Centro” e responsabile della comunicazione per il Comune di Avezzano, aveva avuto un malore mentre era a lavoro. Immediatamente soccorso e trasportato in ambulanza al nosocomio avezzanese, è stato sottoposto, nel pomeriggio di ieri, ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni erano apparse da subito critiche. I medici si erano riservati di sciogliere la prognosi entro le 48 ore. Si definiva ferroviere prestato al giornalismo o giornalista prestato alle ferrovie, ma anche direttore operaio.
Sono rimasta senza parole. Non ti conoscevo personalmente caro Mario ma ti ho stimato tanto e quindi come redazione mi stringo al dolore della tua famiglia soprattutto in un giorno come questo in cui tutti dovrebbero festeggiare. Mi mancheranno i tuoi comunicati ma spero che l’intestatario sarà sempre….direttore operaio”. R.I.P.
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