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È stata riaperta oggi, dopo due anni di chiusura dovuta alle restrizioni causate dal Covid, la mensa a servizio del polo universitario di Monteluco di Roio, frazione del comune dell’Aquila, che era stata interessata da lavori di manutenzione straordinaria relativi alla copertura del fabbricato per i quali l’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) della provincia dell’Aquila aveva stanziato oltre 150mila euro.

Lo annunciano il presidente, Eliana Morgante, e il vice, Antonio Pensa, i quali nel dare “una buona notizia per gli studenti dell’importante e popoloso polo di Roio”, sottolineano che come annunciato il 30 marzo scorso, “il servizio è stato riattivato nel rispetto dei tempi stabiliti e quindi del cronoprogramma con una risposta seria e concreta alle sacrosante istanze e ai sacrosanti diritti dei giovani universitari”. “Possiamo dire che questa riapertura, che è stata ritardata da fatti oggettivi, costituisce un buon risultato da parte di tutto il sistema e dimostra anche che molto spesso le polemiche non servono e che tutti gli attori in campo dovrebbero remare in una unica direzione”.

Stamani, tra gli altri erano presenti il prorettore dell’Università dell’Aquila, prof. Antonio Mecozzi, il vicepresidente Pensa e il rappresentante degli studenti Alessandro Maccarone.

I lavori sono stati effettuati dalla impresa Chiola Costruzioni di Pescara, come da cronoprogramma stilato dal responsabile unico del procedimento, ing. Luigi Aratari, di concerto con il direttore dei lavori, ing. arch. Martina Mattei. La struttura dopo le operazioni di igienizzazione e sanificazione, oltre al montaggio degli arredi è stata riaperta. La ditta Sodexo che ha la competenza della gestione della somministrazione, ha riattivato i contratti dei dipendenti.

 “Ci scusiamo ancora per i disagi arrecati agli studenti ma i tempi si sono dilatati alla luce di più problematiche, ad esempio le restrizioni per il covid e poi nel corso dei lavori, le avverse condizioni climatiche e le difficoltà a reperire materiali, sorte in corso d’opera”, concludono i due amministratori dell’Adsu.

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