banner
banner

SULMONA – Non un pestaggio ma un momento di tensione per il quale è stata già avvisata l’autorità giudiziaria. Sull’aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria nel carcere di via Lamaccio, interviene il Direttore della Casa di Reclusione Sergio Romice, che ridimensiona l’accaduto e la versione della Uil. Vi è stato solo un “momento di tensione tra un poliziotto qui in servizio e un detenuto qui ristretto, sfociato in una spinta a mano aperta ai danni del poliziotto. Fortunatamente non vi sono state ulteriori conseguenze a seguito dell’azione intrapresa dal detenuto, sicuramente in virtù dell’alta professionalità del poliziotto coinvolto. Nessuno dei contendenti, nell’immediato, è ricorso alle cure mediche. Soltanto il giorno dopo il poliziotto ha comprensibilmente accusato il disagio derivante dalla tensione accumulata il giorno prima”. Il direttore Romice spiega di aver denunciato l’episodio all’Autorità Giudiziaria e sono stati assunti tutti i provvedimenti necessari e consentiti di contrasto nei confronti del detenuto. “Ringrazio la Polizia Penitenziaria – conclude il direttore – per l’impegno ogni giorno mostrato nell’assicurare un servizio cosi difficile alla comunità”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento