SULMONA – Aggredì l’amico a colpi di cacciavite violando il domicilio e minacciò la sua compagna. Un 49 enne di Sulmona, M.M., è stato raggiunto l’altro giorno dal provvedimento del divieto di avvicinamento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli. L’uomo non potrà avvicinarsi a meno di 200 metri da un 40 enne di Sulmona, che aveva aggredito la sera del 19 giugno scorso in via Freda e dalla sua compagna. L’accusa è di violazione di domicilio e lesioni. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia il 49 enne, difeso dall’avvocato Alessandro Scelli, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per cui il giudice ha confermato la misura cautelare. Stando alla ricostruzione dell’episodio si è appreso che la lite sarebbe avvenuta all’interno dell’abitazione del 40 enne di Sulmona che, dopo aver rincasato, sarebbe stato raggiunto dal suo “amico”. Per modo di dire s’intende. Sarebbe scoppiato quindi l’alterco nel corso del quale sarebbe spuntato anche un oggetto, probabilmente un cacciavite, vista la ferita da taglio riportata dall’inquilino dell’immobile. Lo stesso sarebbe stato raggiunto e aggredito dal 49 enne che avrebbe forzato la porta, perpetrando una violazione di domicilio, innescando la lite. Per di più avrebbe dato in escandescenza con gli operatori della Polizia intervenuti sul posto per i rilievi di rito. Il Tribunale ha quindi diramato il provvedimento del divieto di avvicinamento, con la speranza che serva per ripristinare distanza e rispetto reciproco. (a.d’.a.)
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