
Un intervento di ordine pubblico che si trasforma in violenza inaudita: è successo ad Avezzano, durante il concerto “Magia 90” del 30 giugno. Tra la folla, alcuni individui avrebbero usato spray urticante, costringendo le Forze dell’Ordine a intervenire per ripristinare la sicurezza. Ma nel caos, una Vice Brigadiere dei Carabinieri è stata aggredita con particolare brutalità: una donna l’ha morsa al volto, provocandole gravi ferite che hanno reso necessario il ricovero in ospedale. Quattro persone sono state fermate dopo i fatti, ma per UNARMA, l’Associazione Sindacale Carabinieri, non basta. La Segreteria Regionale Abruzzo e Molise ha espresso solidarietà alla collega ferita e indignazione per un’aggressione che definisce «intollerabile». «Non è più tollerabile — denuncia UNARMA — che donne e uomini in divisa vengano lasciati soli di fronte a una crescente ondata di violenza, spesso in contesti complessi e rischiosi». L’appello è chiaro: servono nuove norme, più protezione giuridica, dotazioni adeguate e strumenti concreti per garantire la sicurezza di chi, ogni giorno, garantisce la nostra. Più tutele, più rispetto, più sicurezza per chi serve lo Stato: è questa la richiesta che UNARMA rilancia con forza alle Istituzioni. Perché la divisa non può diventare un bersaglio.