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SULMONA. Sei mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. È la pena inflitta dal giudice, Concetta Buccini ad un 33 enne di Castel di Sangro, finito sul banco degli imputati per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 2023 quando il giovane si trovava agli arresti domiciliari e, secondo l’accusa, aveva opposto resistenza e minacciato i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro che si erano presentati per la terza volta in un giorno nella sua abitazione per i controlli. Ne è scaturita una denuncia a piede libero che ha portato ieri alla condanna. Sentenza che sarà appellata dall’avvocato difensore, Gaetana Di Ianni, secondo la quale non c’è stato solo specifico, nel senso che il 33enne non conosceva l’atto che i carabinieri stavano per compiere nella sua abitazione e quindi non ci sarebbe stata alcuna resistenza

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