
Sei mesi di reclusione è la pena patteggiata da B.K., pakistano di 22 anni, per aver aizzato il suo cane pitbull contro un agente di polizia. I fatti risalgono alla notte del 28 aprile quando il giovane, già noto alle forze dell’ordine, aveva ingaggiato una lite verbale con alcune persone, tra Largo Faraglia e piazza Garibaldi. Il 22enne, in evidente stato di alterazione, si era denudato e aveva dato in escandescenza. A chiamare le forze dell’ordine erano stati alcuni residenti. All’arrivo degli agenti del commissariato il 22enne, recita l’imputazione, non “aveva messo in sicurezza il proprio cane pitbull che cercava di azzannare l’avambraccio sinistro dell’agente intervenuto”. Il giovane aveva inoltre strattonato il poliziotto, caduto a terra, che cercava di evitare che l’imputato fosse morso dall’animale. Il 22enne era stato arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale. Per tale reato ha patteggiato sei mesi di reclusione davanti al giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio