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SULMONA – Il suo intento era quello di accendere i riflettori sulle problematiche che l’associazione sta affrontando. Il Presidente della Giostra Cavalleresca, Maurizio Antonini, interviene all’indomani della pioggia di reazioni sul progetto a medio a lungo termine, quello della Giostra del Futuro, che prevede l’ipotesi dello svolgimento del torneo equestre allo stadio Pallozzi. “Un mio pensiero nel caso in cui la Giostra non dovesse più essere in grado di sostenere gli onerosi costi per lo svolgimento in piazza”- chiarisce Antonini che chiede un incontro all’amministrazione comunale sui tanti punti sviscerati nell’intervista di 42 minuti, con progetti strutturati e con tanto di slides a seguito, disponibile sul nostro canale di youtube. Se il dibattito è servito a rimettere la Giostra al centro dell’attenzione, la città non può che esserne contenta. Di seguito riportiamo la nota del Presidente Antonini:

“Sono contento della partecipazione mostrata dalla città dopo il mio intervento nella trasmissione di onda TV, del 16 sera. La passione, l’amore e il coinvolgimento mostrato dai sulmonesi mi dà forza e speranza per il presente e per il futuro prossimo della giostra. Questo era il mio intento. Mi dispiace dover constatare che dell’intera intervista è emersa esclusivamente l’idea relativa al luogo di svolgimento ipotetico delle gare equestri, un mio pensiero nel caso in cui la Giostra non dovesse più essere in grado di sostenere gli onerosi costi per lo svolgimento in piazza. In realtà il mio intervento era finalizzato ad accendere i riflettori soprattutto sulle problematiche legate alla trasformazione dell’associazione in ente e alle sedi operative dei borghi e dei sestieri. Tali problematiche da sempre vedono concordi sia l’associazione “giostra” che i capitani ed oggi più che mai chiediamo tutti, con una sola voce, di risolvere questo problema.
Ricordo che le Associazioni svolgono volontariamente le loro attività al servizio di una manifestazione che è il fiore all’occhiello della città, riconosciuta a livello regionale e nazionale. In virtù di queste comuni esigenze, auspico per tutti un incontro con l’amministrazione ma anche con le attività produttive e ricettive del territorio per una nuova e cospicua collaborazione”.

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