
Hanno lavorato nei musei per renderli più accessibili ma non hanno ricevuto alcun compenso per il lavoro svolto. Scoppia il caso della retribuzione negata all’Amffas di Sulmona. Una vicenda che ha scatenato non poche polemiche. : “Con rammarico, dobbiamo segnalare che a conclusione del progetto abbiamo appreso che il lavoro svolto non verrà riconosciuto economicamente – denuncia l’Anffas -. Una scelta che ci amareggia profondamente, non solo per il mancato rispetto del valore del lavoro delle persone con disabilità coinvolte, ma anche per il messaggio che si trasmette: l’inclusione vera si realizza anche attraverso il riconoscimento concreto e dignitoso del contributo lavorativo delle persone, senza discriminazioni”.Il Comune si sarebbe giustificato dicendo che avrebbe dovuto essere la ditta appaltatrice dei lavori a rimborsare il lavoro fatto dagli ospiti del Centro diurno, ma, spiega la responsabile dell’Anffas, Emanuela Pasquali “noi il preventivo lo avevamo presentato al Comune” che avrebbe assicurato il riconoscimento economico del lavoro svolto.