
A due anni dalla sua morte della sulmonese Alessia Puglielli, la Corte d’Assise di Roma ha aperto oggi il processo per Marco Giuseppe di Marco, un musicista romano di 35 anni. L’accusa a suo carico è di maltrattamenti aggravati dalla morte, un reato che prevede una pena tra i 12 e i 24 anni di reclusione. L’imputato sarà processato con rito ordinario dopo che i giudici hanno respinto la richiesta di un rito abbreviato, riconoscendo il lavoro della Procura di Roma, che ha indagato a fondo sulla vita della personal trainer e sulla relazione con Di Marco. Secondo l’accusa, i maltrattamenti sarebbero iniziati nel settembre 2022. La relazione tra Alessia e Marco, secondo gli investigatori, è stata caratterizzata da un progressivo isolamento della donna. Dopo essersi trasferita a Montesilvano, Alessia si era spostata a Roma con Di Marco. Nel marzo 2023, aveva disattivato i social e bloccato numerosi contatti su WhatsApp senza spiegazioni. Si era anche licenziata dal lavoro e, poco prima di morire, era tornata a Sulmona per chiedere consulenza legale sulla sua posizione matrimoniale. Alessia Puglielli, personal trainer di 40 anni di Sulmona, era deceduta l’8 luglio 2023 al Policlinico Gemelli di Roma, dopo aver ingerito 70 pastiglie di caffeina pura. Il suo decesso, inizialmente inspiegabile, secondo l’accusa è dovuto ai continui maltrattamenti del compagno









