
SULMONA. Sono 850 i poveri accompagnati in modo continuativo, 360 le famiglie accolte e 263 i migranti che hanno trovato ascolto e supporto negli uffici della struttura di via Porta Romana. A presentare il bilancio delle attività portate a termine nel 2024 è la Caritas diocesana di Sulmona-Valva. Aumentano le richieste d’aiuto rispetto al 2023 quando i poveri presi in carico erano stati 600. Nel 2024, da gennaio a dicembre, sono state distribuite oltre 10 tonnellate di alimenti, raccolti attraverso la giornata nazionale della colletta alimentare e attraverso numerose donazioni private. A questi si aggiungono 15 mila euro di generi alimentari acquistati direttamente dalla Caritas diocesana, 3.800 euro spesi in detersivi e prodotti per l’igiene personale e della casa, 4.000 euro in abbigliamento e scarpe e 2.500 euro in materiale scolastico per i bambini e i ragazzi delle famiglie in difficoltà. Oltre all’assistenza materiale, è stato fondamentale il supporto economico: 8.500 euro sono stati destinati a coprire bollette, affitti e libri scolastici, mentre altri 7.000 euro sono stati utilizzati per rispondere a emergenze specifiche – come la crisi legata al conflitto in Ucraina – e per sostenere parrocchie e associazioni caritative. La Caritas opera anche con “Casa Zaccheo”, la struttura per persone in stato di bisogno e con la mensa dove 32 persone ogni giorno siedono a tavola. In totale, nel 2024, sono stati distribuiti 4991 pasti, in calo rispetto ai 7 mila erogati nel 2023. “Più che nei numeri, però, il vero valore della mensa risiede nell’atmosfera di accoglienza e familiarità che si è creata. Qui, i poveri trovano non solo un pasto caldo, ma anche un luogo dove sentirsi accolti e rispettati, grazie all’impegno dei volontari che si alternano nel servizio”- commentano gli operatori della struttura, diretta da Gianni Cruciani. Sono state 23 le famiglie che si sono recate all’emporio della solidarietà, un punto allestito all’interno della sede Caritas, dove sono stati riempiti 338 carrelli con oltre quattromila prodotti alimentari. “L’impegno della Caritas Diocesana non si ferma: questo report non è solo un bilancio, ma anche un invito a guardare avanti, continuando ad affrontare le sfide presenti sul nostro territorio. Ancora grazie di cuore a chiunque abbia contribuito: dai volontari agli operatori, dalle parrocchie ai benefattori. Insieme, continuiamo a collaborare proiettati verso questo nuovo anno Giubilare, per diventare seminatori di speranza anche attraverso i nostri gesti d’amore”- concludono gli operatori. Sono i 14 i centri caritas attivi sul territorio diocesano, animati da circa 90 volontari che donano complessivamente 9.500 ore del loro tempo al servizio dei poveri.