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PACENTRO –  “La buona propaganda che tanto professa nella buona gestione amministrativa del comune, forse non è certo applicabile su tale gestione”. Ad affermarlo in una nota è la minoranza del comune di Pacentro che attacca il sindaco, Guido Angelilli, sulla distribuzione dell’energia elettrica in paese. “A detta del sindaco – scrive la minoranza – il comune guadagnerebbe dalla bollettazione, per il peridio residuo di tale gestione garantita da una delibera dell’ARERA e quindi fino al 31/12/2021, una somma lorda di € 26.846.  Se invece si monetizzasse tale periodo residuo di gestione, del mercato di ‘maggior tutela’, il comune tramite un’asta pubblica con base di € 60.000 e a rialzo, incasserebbe almeno tale somma se non di più”. Ma non è tutto. La minoranza fa notare che “proprio a partire dal 2016 lo Stato obbligava, con una norma, le società di fatturazione dell’energia elettrica ad inserire il canone TV per le abitazioni principali – scrive la minoranza -. Risultato? Il comune di Pacentro, si diceva all’epoca, non avrebbe fatto a tempo ad inserirle e quindi  invitava tutti i contraenti di una utenza domestica uso residenziale, con una lettera, a versare tramite F24 tale somma. Anche nell’ultimo anno, sempre il comune di cui il sindaco né è il capo, non sta inviando ai cittadini la fatturazione dell’energia elettrica, tra l’altro l’ultima arrivata nelle nostre case e già scaduta (7/05/2020) fa riferimento al periodo maggio-giugno 2019”. L’affondo finale arriva dal capogruppo Enzo Battaglini che dichiara: “Un piccolo ente come Pacentro ed in questo periodo particolare dell’intero territorio nazionale non è da poco, non è riuscito nemmeno ad abbassare di un euro le tasse ed imposte che i cittadini continueranno a pagare per il 2020, che lo ricorderemo come l’anno del Covid-19 e del ‘Coronavirus delle tasse’ per Pacentro.  E’  vero che sono stato contattato dalla maggioranza alcuni giorni prima del consiglio per un confronto sui vari punti che sono stati discussi in consiglio sabato , ma non è  assolutamente vero che ho dato consenso sulle varie decisioni che  gli  amministratori stanno prendendo, ho solamente ascoltato e detto la mia in particolare  sulle misure da prendere per far ripartire le poche attività rimaste nel nostro amato borgo che stanno soffrendo in questo periodo particolare . Per quanto riguarda il consiglio di sabato scorso,  nel finale è  successa una cosa spiacevole : il Sindaco ci ha tolto l’ audio e non abbiamo potuto dire la nostra ‘pubblicamente’  per quanto riguarda le misure da prendere a  sostegno dei commercianti e  ribattere al capogruppo di maggioranza Terracciano, questo lo faremo presente alla segreteria.  Ci aspettavamo qualche comunicazione riguardante la chiusura della banca (Bper) perdita gravissima per il nostro paese e le varie iniziative che l’ attuale amministrazione prenderà in merito, ma tutto tace”. (a.d’.a.)

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