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SULMONA – Il tempo non prometteva nulla di buono ma quella del 5 aprile 2015 è stata una corsa perfetta sotto la pioggia. Una Pasqua all’insegna del maltempo. A colorare la fredda e piovosa domenica d’aprile sono state, però, migliaia di ombrelli, macchie di colore aperte verso il cielo in ogni angolo di piazza Garibaldi, terrazzi e balconi. Turisti e fedeli sono arrivati da ogni parte d’Italia, anche quell’anno, per assistere alla “Madonna che scappa in piazza”». La pioggia non ha fermato loro così come non ha fermato la corsa di Maria verso il Figlio risorto, fulcro del millenario rito organizzato dalla confraternita di Santa Maria di Loreto. Ed è stata una corsa perfetta. Senza tentennamenti. In una manciata di secondi l’abito nero indossato da Maria alla sua uscita dalla chiesa di San Filippo ha lasciato posto a quello verde. Il fazzoletto sulla sua mano ad una rosa rossa. Spari, voli di colombi e la quadriglia dei portatori è arrivata e si è fermata con precisione davanti alla statua di Cristo risorto nei pressi dell’acquedotto. Poi solo gioia, lacrime, gli abbracci dei confratelli. Il nostro viaggio a ritroso nel tempo prosegue domani con l’edizione 2016.

Andrea D’Aurelio

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