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SULMONA – La sentenza del giudice di Pace non pone fine alla querelle fra l’ex sindaco di Sulmona Fabio Federico, condannato a pagare le spese per un importo di mille euro, e gli ambientalisti tutti assolti. E’ proprio Federico che annuncia di ricorrere in appello non avendo digerito la decisione emessa dal giudice di Pace. “Non ho mai contestato il diritto di manifestare ma esistono modi non violenti”- interviene l’ex primo cittadino a Onda Tg- “insultare una persona credo che non sia un modo onorevole per manifestare”. Federico sostiene di aver subito una violenza dal momento che- continua- “in quella occasione mi costrinsero a cambiare strada e venne meno la libertà personale. Ci sono dei rapporti ben precisi delle forze dell’ordine su questo”. “Sono certo della mia condotta e non tollero nessuna forma di violenza”- chiosa Federico- “farò appello a anche un ricorso alla Procura Generale per verificare se il processo andava celebrato in un’aula di Tribunale piuttosto che al giudice di Pace”. I fatti fanno riferimento al 10 dicembre 2011 quando gli ambientalisti diedero vita alla manifestazione contro la centrale e il metanodotto Snam da Palazzo San Francesco a quello dell’Annunziata. Sono stati assolti Mario Pizzola, Carlo Alicandri Ciufelli, Egle Di Camillo e Franco Contucci dal reato di minacce. Condannato al pagamento delle spese processuali di mille euro e al risarcimento del danno pari alla stessa somma l’ex sindaco Fabio Federico che però non ci sta e annuncia ora di ricorrere in appello.

Andrea D’Aurelio

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