

“Siamo pronti anche al carcere pur di difendere il territorio. La nostra è un’azione di disobbedienza civile contro l’illegalità della Snam”. Lo afferma Mario Pizzola, portavoce dei comitati cittadini, che ha guidato la protesta questa mattina davanti al cantiere dove la Snam sta realizzando la centrale di compressione. Il Questore dell’Aquila aveva vietato ai manifestanti di schierarsi davanti al cantiere per la tutela dell’incolumità dei manifestanti. La squadra anticrimine del commissariato valuterà ore le singole posizioni ed eventuali violazioni e procederà a deferire all’autorità giudiziaria alcuni degli ambientalisti. “Noi siamo qui per difendere il territorio”- ha ribadito Pizzola
