
SULMONA. Spostare l’anatomia patologica dall’ala vecchia dell’ospedale di Sulmona. La richiesta- diffida arriva dalla Cgil che ha scritto al direttore generale della Asl, Ferdinando Romano, per rappresentare la situazione. Uno stanzino per due dipendenti, accerchiato da demolitori ed escavatori al lavoro mentre i medici studiano le carte che li sommergono, tra un muro che trema e fogli che volano dalla scrivania. Il tutto tra muri segnati dalle infiltrazioni e polveri di cartongesso sgretolato. “Tutto ciò risulta inaccettabile – commenta la Cgil– in quanto costituisce, di fatto, un serio pericolo per la salute delle lavoratrici dell’utenza che accede a tali servizi. Le lavoratrici e i lavoratori non possono pagare, ancora una volta, lo scotto derivante sia da una programmazione/gestione del tutto inesistente. Un sopralluogo è stato effettuato sul posto anche dal Tribunale per i diritti del Malato. “Chiederemo alla Asl di adottare una soluzione tempestiva nell’interesse della sicurezza dei lavoratori sanitari e degli utenti”- ha aggiunto la coordinatrice, Catia Puglielli.