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SULMONA – Danno biologico permanente sul volto. Brutta avventura per un anziano del posto che nei giorni scorsi è caduto nell’area del nuovo ospedale dell’Annunziata a Sulmona. Le condizioni dell’uomo fortunatamente non sono gravi ma la prognosi non è affatto irrisoria. Quelle chiazze di sangue che sono state immortalate sul “marciapiede maledetto” parlano da sole. Si tratta del quarto caso che è stato denunciato negli ultimi tre mesi e che non può passare inosservato vista la sfilza di segnalazioni che sono partite dagli utenti, molte delle quali raccolte dal Tribunale per i diritti del Malato che nei mesi scorsi aveva posto il problema alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. S’inciampa sul marciapiede collocato a ridosso dell’ingresso del nuovo pronto soccorso posto alla fine di una grata oppure, come è avvenuto nell’ultimo caso, sul marciapiede che interseca l’ingresso principale del nuovo nosocomio con la strada che conduce a via Montesanto. Dopo l’ultima caduta che ha costretto l’anziano a farsi medicare, è stato chiesto l’intervento del Prefetto dell’Aquila, di Comune e Asl. “Nonostante le nostre segnalazioni già prima dell’apertura del nuovo ospedale, nonostante i diversi incidenti segnalati, il marciapiede che costeggia l’ospedale continua a macchiarsi di sangue per l’ennesima caduta che ha determinato lesioni non lievi”- ha scritto sulla rete sociale di facebook la coordinatrice Tdm, Catia Puglielli. “Sarebbe opportuno che il nuovo dirigente Asl (ndr) verifichi la conformità dello stato dei luoghi alle norme edilizie. Ad ogni buon conto è necessario intervenire tempestivamente per la rimozione della situazione di pericolo al fine di garantire la sicurezza di chi accede al nosocomio. Porrò la situazione all’attenzione del dirigente Asl, del Comune di Sulmona e del Prefetto con l’augurio che qualcuno prenda a cuore la sicurezza dei cittadini”- annuncia sempre sui social la Puglielli. Barcamenarsi per accedere al nuovo ospedale, super sicuro e innovativo su questo non ci sono dubbi, non è cosa semplice e immediata per gli utenti. Per chi entra dall’ala vecchia di viale Mazzini è bene ricordare che bisogna seguire le strisce verdi che portano all’ex pronto soccorso e scendere di un piano fino a ritrovarsi davanti la camera ardente. Poi si segue la striscia rossa per recarsi al nuovo ospedale che si trova sulla sinistra e, ancora più avanti, si incrocia il pronto soccorso in via Montesanto. Qualche disagio, immedesimandoci in un utente disabile, si percepisce. Dal gradino che si trova alla fine del marciapiede al pronto soccorso alla grata per la raccolta delle acque. Da indiscrezioni si è appreso che qualche sopralluogo e verifica visiva nei mesi scorsi è stata effettuata. Non sarebbero state riscontrate anomalie ma le cadute, tutte rocambolesche e a danno soprattutto degli utenti più deboli, continuano a balzare alle cronache.

Andrea D’Aurelio

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