banner
banner

Dal 1 di febbraio scorso grazie all’assessore all’Agricoltura della Regione, Imprudente, è operativo un abbattimento straordinario selettivo dei cinghiali che hanno fatto molti danni in agricoltura e molti danni nella circolazione stradale causando anche vittime. Il problema ora sono i cervi che stanno distruggendo molti uliveti nella Valle Peligna come anche confermato dalle denunce fatte da alcuni agricoltori peligni presenti nel territorio”. A ricordarlo è Domenico Ventresca, residente nella frazione di Vallelarga, che da anni denuncia i ripetuti danni inflitti alle coltivazioni dalla fauna selvatica. Tutto nel silenzio, rotto appena dall’assessore Imprudente, che continua a caratterizzare le istituzioni e amministrazioni locali, incapaci o indifferenti davanti a questo problema, che penalizza coltivatori diretti che lavorano la terra vedendo poi sfumare in pochi istanti il frutto del loro sudore. “Da informazioni avute, in Abruzzo è operativo il regolamento regionale n.1/2017 (decreto 4 maggio 2017 n.1/Reg pubblicato sul BURA il 17 maggio 2017 n. 20 ed entrato in vigore il 18 maggio 2017) che dà la possibilità di effettuare abbattimenti straordinari sia dei cervi sia dei conghiali quando fuoriescono dai loro territori di competenza (Pnalm e Riserva Monte Genzana): in altre regioni italiane periodicamente vengono fatti gli abbattimenti dei cervi” continua Ventresca, che in proposito ha già inviato lettere alle autorità competenti, sollecitando l’attuazione di questi provvedimenti, che non possono restare chiusi in un cassetto. “Resto a disposizione per incontri e sopralluoghi a conferma di quanto dichiarato” conclude Ventresca.

Lascia un commento