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SULMONA – Vandali in azione al rientro della processione. Non è solo una rima ma una triste realtà che rimette in discussione la vivibilità nel cuore antico del capoluogo peligno. La scena incresciosa che balza alle cronache è capitata a una donna di Sulmona, residente ed esercente in centro storico, nella notte fra venerdì e sabato santo. Erano circa le due quando in via Carrese, traversa di via Mazzara e piazza XX Settembre, cinque giovanissimi dai 13 ai 15 anni distruggono il vetro della sua auto in sosta, una Cinquecento. Il tutto sotto gli occhi di alcuni abitanti del quartiere che sono stati svegliati da schiamazzi e rumori. Uno di loro ha fatto appena in tempo a scendere e a spostare l’auto nel garage, onde evitare spiacevoli inconvenienti. L’amara scoperta è stata fatta in un secondo momento dalla donna. E c’è solo da rimanere basiti o perplessi. “E’ il gesto che mi preoccupa non tanto l’auto”- spiega a Onda Tg- “qui dobbiamo metterci in testa che va data una disciplina alla gestione notturna in centro storico, per il bene dei nostri ragazzi e di coloro che ci vivono”. Così un gruppo di residenti chiederà in queste ore un incontro al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, per riprendere qualche discorso rimasto in sospeso. Dal piano acustico alle ordinanze in vigore fino a studiare altre misure per calmierare il sano divertimento (che in una città che si spopola non può mancare) alla vivibilità. Non si può più aspettare.

Andrea D’Aurelio

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