
SULMONA. Le porte sono aperte, i vetri rotti e all’interno tutto è stato messo sottosopra. Sui muri della storica scuola primaria “Lombardo Radice” sono apparsi anche dei graffiti. Le porte dell’edificio sono ancora sbarrate per gli studenti ma non per i vandali che, in ogni ora del giorno, entrano da una recinzione laterale, bivaccando e danneggiando gli arredi. In particolare hanno mandato in frantumi i vetri di due finestre e una porta, senza contare i rifiuti sparsi all’interno del cortile. In una delle ultime incursioni, che risale a qualche giorno fa, gli autori si sarebbero perfino ripresi, postando un reel su instagram. A segnalare il caso alle forze dell’ordine sono stati i residenti della zona, stanchi della situazione che va avanti da tempo. “È un continuo via vai. Da anni stiamo denunciando la problematica”- avvertono gli abitanti della zona. Nei mesi scorsi la polizia locale, guidata dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta, aveva effettuato un nuovo blitz all’interno della scuola, cercando di risalire ai responsabili. La scuola è stata chiusa nel 2016. I primi lavori nella scuola erano iniziati nel 2017 e sarebbero dovuti durare appena una manciata di mesi. Nel 2018 la prima proposta di cambiare il progetto, da miglioramento ad abbattimento. Il nulla osta era arrivato nel 2019. Poi la pandemia e il lungo iter burocratico fino al contenzioso con la ditta che aveva bloccato i lavori per la ricostruzione dell’edificio. Sulle “ceneri” della primaria, sarà realizzato ora il nuovo plesso scolastico. I sondaggi, previsti dalla legge, erano stati effettuati la scorsa estate.