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SULMONA – Una commissione, convocata per martedì 6 marzo alle ore 15, per discutere della riqualificazione del centro storico di Sulmona con i gruppi consiliari e i referenti delle associazioni dei commercianti. Questo l’accordo raggiunto da amministratori comunali e commercianti al termine di tre ore e mezza di assemblea a Palazzo San Francesco. Circa 230 esercenti che hanno le loro attività nel cuore della città di Ovidio sono scesi in piazza per chiedere al sindaco risposte concrete che possano portare nuova vitalità al settore del commercio. Hanno abbassato le saracinesche delle loro attività e, dopo aver marciato lungo Corso Ovidio i manifestanti si sono radunati sotto il municipio per poi essere ricevuti nell’aula consiliare dal primo cittadino, Annamaria Casini, dagli assessori comunali Cristian La Civita e Antonio Angelone e da alcuni consiglieri comunali. Promotori dell’iniziativa di protesta i vertici e i membri dell’associazione Sulmona fa centro, coadiuvati dai sodalizi di piazza Garibaldi e di corso Ovidio sud. Con loro anche la Cna con Franco Ruggieri, mentre le altre associazioni (Confesercenti e Ascom) hanno preso le distanze. Agli amministratori è stato consegnato un documento con quattro proposte: sistemazione degli edifici pubblici da destinarsi al rientro dei servizi e delle strutture di formazione già presenti nel centro storico, accelerazione di tematiche legate al progetto Casa Italia, rivisitazione della mobilità su gomma nel centro storico, qualificazione turistica della città e del comprensorio attraverso eventi di rilievo e strutture pubbliche finalmente adeguate. E’ da qui che comincia il faccia a faccia fra amministratori ed esercenti ma tutti arrivano in Comune alla spicciolata, anche qualche imprenditore che mette il dito nella piaga, ribadendo i soldi persi dal Comune per la finanziaria 2018, almeno la prima tranche. Un confronto lungo e animato con i commercianti che si dicono stanchi ed esasperati. “I tempi della Pubblica Amministrazione non sono i nostri. Vogliamo delle risposte”- gridano da più parti- tornando a chiedere un centro storico più vivibile, attraente, con servizi, uffici e parcheggi. “Il nostro impegno sarà quello di convocare una commissione attività produttive allargata ai vostri rappresentanti, come suggerito dal consigliere Elisabetta Bianchi, e poi avvieremo un programma di lavoro sulle vostre proposte”- ribatte il sindaco Annamaria Casini. L’assessore Cristian La Civita punta sul centro commerciale naturale e su una viabilità che va concertata anche se la mia idea- rimarca- è quella della pedonalizzazione. L’auspicio dei manifestanti è quello che da martedì si volti pagina. Una sorta di “anno zero” come ha detto l’assessore Antonio Angelone, non per cancellare il passato, ma per ripartire da oggi.

Andrea D’Aurelio

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