
Avrebbero approfittato dello stato di infermità dell’ anziano padre per impossessarsi dei suoi risparmi. È quanto contesta la Procura della Repubblica di Sulmona a due coniugi residenti in città, di 54 e 49 anni, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. Secondo quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero sottratto 15mila euro dal libretto postale intestato al padre di uno dei coniugi, trasferendo la somma su un altro libretto postale intestato alla 49enne e alla figlia di lei, quest’ultima non risulta indagata né imputata. I fatti risalirebbero allo scorso anno, quando l’anziano, in condizioni di salute precarie, si sarebbe trovato nell’impossibilità di gestire autonomamente il proprio denaro. Le movimentazioni sospette avrebbero fatto scattare l’allarme, portando all’apertura dell’inchiesta e, ora, alla richiesta di processo per i due coniugi.









