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SULMONA – Uffici dell’Agenzia di promozione culturale nella sede Inps di via Sardi o nell’ex immobile di via Pola del Ministero dello Sviluppo Economico? La domanda sorge spontanea all’indomani del sopralluogo effettuato da Comune, Regione e Demanio su entrambi gli edifici. Scartata in toto l’ipotesi dell’ex Caserma Cesare Battisti che comporterebbe un vertiginoso aumento dei tempi. Una risposta concreta arriverà nel fine settimana quando si dovrà prendere una decisione dopo la valutazione dei costi e della fattibilità. La sede Inps di via Sardi e l’immobile del Mise sono risultati entrambi idonei per il trasferimento dell’Apc ma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini non indietreggia di un millimetro sulla necessità di porre in essere una riapertura parziale e selettiva della biblioteca di piazza Venezuela. Tutto sarà più chiaro nel fine settimana quando arriverà il risultato dell’analisi della perizia che è in corso d’opera. Si dovrà stabilire quali parti dell’Agenzia di promozione culturale possono tornare immediatamente fruibili e quali invece essere sottoposte a lavori di adeguamento sismico. Inizia la corsa contro il tempo che tiene col fiato sospeso gli studenti peligni che usufruivano nella sede di piazza Venezuela, che conta un patrimonio di 35 mila libra, quotidianamente.

Andrea D’Aurelio

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