banner
banner

Nessun concreto interessamento da parte del governo regionale per le sorti di palazzo Portoghesi, ancora in attesa di essere di nuovo sede dell’Agenzia di Promozione Culturale. A sostenerlo è il consigliere regionale Marianna Scoccia, che sul caso ha presentato oggi un’interpellanza all’assessore Guido Liris. “Nonostante l’assenza dell’assessore Liris ad una mia specifica interpellanza e quindi alla discussione riguardante la necessità di fare chiarezza su palazzo Portoghesi di Sulmona, sede dell’Agenzia di Promozione Culturale, alla fine di una lunga giornata di consiglio regionale abbiamo ricevuto brevi manu almeno la risposta scritta di quanto avrebbe dichiarato – fa sapere Scoccia – come al solito non c’è stato il minimo interesse ad approfondire concretamente la problematica di Palazzo Portoghesi che versa ormai da tempo nell’abbandono più totale”. “Ricordo, come nell’aprile del 2019 qualcuno si affrettava a farsi fotografare all’interno dell’attuale sede dell’agenzia di promozione culturale ( sede Inps) promettendo di occuparsi della questione e quindi della risoluzione. Ebbene, anche questa volta, si deve certificare la presa in giro che nuovamente viene fatta ai danni della Valle Peligna”. I lavori di adeguamento sismico infatti ammontano  a circa 1 milione e 400mila euro di cui una parte coperta dalla vendita, qualora si riuscisse, dell’Agenzia formativa pubblica di Sulmona. Nella risposta scritta all’interpellanza lo stesso Liris precisa che per il momento e chissà ancora per quanto tempo si è privi di risorse per intervenire sul palazzo Portoghesi, da quattro anni chiuso. Nonostante promesse e tanti impegni.”Ma non si sa nè come nè quando procedere alla vendita, nè come reperire le ulteriori risorse a disposizione. La verità è che questa giunta è preda della confusione e della totale mancanza di capacità di programmazione di un’opera che è nevralgica per l’intera Valle Peligna – sottolinea il consigliere regionale – Un governo regionale che da sempre si dimostra sordo al grido d’aiuto del Centro Abruzzo e che oggi scopriamo nuovamente impreparato ad affrontare le maggiori criticità del territorio. La fuga dal confronto scientemente messa in atto da chi non sapendo come giustificare un immobilismo cerca di evitare la discussione ne è la chiara dimostrazione. Eppure due anni e mezzo fa, nell’aprile del 2019, i rappresentati regionali locali e l’assessore Liris promettevano al territorio della valle peligna che in tempi ragionevolmente celeri, avrebbero risolto l’annoso problema di Palazzo Portoghesi”. “La città di Sulmona continua ad attendere invano che venga restituita alla cittadinanza la sede dell’agenzia di promozione culturale, una volta fiore all’occhiello di un territorio che ha visto negli anni la spoliazione di molti presidi tra cui quelli culturali. Gli abruzzesi meritano una classe dirigente che sappia confrontarsi, assumersi le responsabilità e fornire soluzioni, io continuerò nella mia azione a tutela del centro Abruzzo e il Governo non potrà fuggire per sempre. C’è bisogno infatti di un atto di  coraggio da parte della  Regione Abruzzo affinché decida di trovare risorse congrue e certe per la messa in sicurezza dell’immobile. Solo così potranno dire di aver a cuore la città di Sulmona. Tutto il resto è chiacchiere e passerelle elettorali” conclude Scoccia.

Lascia un commento