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La Procura di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati il direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi a seguito delle indagini sull’appalto milionario sulla sanità che hanno visto il suicidio in carcere a Vasto di Sabatino Trotta, che era il principale imputato. La notizia è stata confermata all’ANSA dallo stesso Ciamponi che non ha voluto rilasciare commenti. Trotta era il primario del Dipartimento di malattie mentali ed era stato arrestato nei giorni scorsi assieme a due dirigenti di cooperative per aver turbato un appalto da 11 milioni in cambio di denaro e regali. Lo psichiatra si era suicidato la notte stessa dell’arresto. Ieri Ciamponi in una nota aveva di fatto già ammesso di essere indagato e spiegava di aver firmato il contratto incriminato solo al termine dell’istruttoria fatta da tutti gli uffici della Asl. L’iscrizione di Ciamponi sul registro degli indagati è però anche un atto quasi dovuto per permettere agli inquirenti di esaminare il materiale acquisito dalla Procura che lo riguarda direttamente.

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