SULMONA – Anche un imprenditore di Goriano Sicoli, Domenico Cifani, è uscito assolto dal processo riguardante la maxi inchiesta sulle presunte irregolarità degli appalti per la messa in sicurezza delle scuole della Marsica e della Valle Peligna. Il procedimento si è chiuso con una sola condanna e 10 assoluzioni anche con formule dubitative e prescrizioni. Fra l’elenco degli assolti c’è anche l’ex Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, scagionato dall’accusa di truffa e altre nove persone tra imprenditori e tecnici, dalle accuse di frode, abuso di ufficio, corruzione e false fatture. Sotto inchiesta era finito anche l’imprenditore di Goriano e funzionario della Provincia, Domenico Cifani, che era accusato di abuso d’ufficio. Ma gli indizi di colpevolezza a suo carico sono caduti. Solo una condanna di 4 anni e 5 mesi, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, è stata emessa dal Tribunale dell’Aquila, quella a carico dell’ex Manager, V.S., accusato di aver utilizzato l’automobile regionale e il telepass per scopi privati e aver falsato le fatture riguardanti i buoni pasto. Del Corvo era finito sotto processo per il piano urgente “Scuole sicure”, messo in atto a seguito del terremoto dell’Aquila per mettere in sicurezza le scuole che erano inagibili. Gli episodi contestati sono decine ma per tutti gli accusati, dieci su undici usciti assolti, si erano dichiarati estranei, ripetendo di aver fatto solo quello che la difficile situazione di emergenza, richiedeva per il bene della collettività.
Andrea D’Aurelio
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