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Nell’area interna “Gran Sasso-Valle Subequana” proseguono, da parte della ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila”, gli interventi attuativi delle schede intervento dell’ambito “Sanità-Sociale”.

In particolare, dopo l’attivazione degli ambulatori di medicina specialistica, l’acquisto di un Ecografo Multidisciplinare ad alta tecnologia, il potenziamento del servizio di 118, si è provveduto ad acquistare, grazie ai fondi del progetto SNAI, un Ecografo Ginecologico.

Il presidio sanitario di Castelvecchio Subequo si arricchisce, pertanto, di un’ulteriore sofisticata strumentazione in grado di garantire livelli diagnostici avanzati.

L’ecografo sarà operativo già dai prossimi giorni, dopo le odierne operazioni di installazione e collaudo. Il nuovo avanzato macchinario consentirà di effettuare esami specialistici.

Un risultato importantissimo per tutto il territorio dell’area interna.

«Mi sembra doveroso», ha dichiarato il sindaco di Molina Aterno Luigi Fasciani, referente di area, «ringraziare i dirigenti ASL coinvolti, in particolare la Dr.ssa Agata Arquilla, l’Ingegneria Clinica e gli Uffici della Asl 1 “Avezzano- Sulmona- L’Aquila” per l’impegno profuso per favorire l’attuazione delle Schede Intervento relativo all’ambito Sanità che ha un budget molto ragguardevole, pari a 1.240.000 euro. Oltre il 20% delle risorse disponibili”. Grazie alla Dr.ssa Carboni e al Team che ha eseguito il collaudo del nuovo ecografo».

Il sindaco ha poi evidenziato, con soddisfazione che «dopo anni in cui aree interne, come la nostra, hanno subito una progressiva rarefazione dei servizi fondamentali, oggi, abbiamo finalmente incominciato ad invertire questa negativa tendenza. Grazie al Progetto aree interne stiamo cercando di colmare le disuguaglianze territoriali, presenti nel sistema sanitario nazionale. Investendo sulla medicina territoriale, disponiamo oggi sul nostro territorio di una struttura d’eccellenza, in cui operano bravi professionisti, munita di una dotazione strumentale all’avanguardia, che consentirà ai cittadini un accesso alle cure nei luoghi i cui vivono, e quindi una riduzione del pendolarismo dei pazienti, un miglioramento della qualità della vita.».

Il sindaco ha concluso affermando «In questa direzione continueremo a lavorare. Ogni giorno raccogliamo nuovi risultati di una lunga e laboriosa fase di progettazione che ha visto coinvolti gli amministratori dei 24 Comuni, ed in questo caso particolare i Sindaci della Valle Subequana, e numerosi attori locali, segno che lavorare insieme per il bene del territorio è la strada da continuare a seguire».

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