banner
banner

SULMONA – “Non può essere interrotto il fantastico periodo che abbiano e stiamo vivendo e considerarlo il primo passo di un progetto che valorizzi sempre di più sia il centro storico sia l’intero territorio comunale, estendendo sempre di più le aree pedonali anche in periferia, soprattutto in prossimità delle scuole”. Lo afferma l’associazione Sulmona senza smog che chiede la proroga dell’ordinanza sindacale che ha istituito l’area pedonale urbana lungo corso Ovidio. Il provvedimento scade il prossimo 31 ottobre. Comincia quindi il mese decisivo che dovrà approdare con una nuova scelta da parte dell’amministrazione comunale: sospendere e prolungare? In questi giorni il vice sindaco Marina Bianco sta incontrando le parti e i commercianti. Ieri sera è toccato all’associazione Jamm’mo, l’altro giorno a Sulmona fa Centro. Sulmona senza smog chiede intanto la proroga dell’ordinanza sostenendo che il traffico danneggia monumenti, facciate di abitazioni, dissesta strade e vicoli, ridotti a percorsi di guerra e bisognosi di riparazioni continue, con dispendio ingente di denaro pubblico. E secondo Sulmona senza smog un centro storico affollato di auto non è un beneficio per le attività economiche, mentre le danneggia, “mostrando ai turisti, sempre più numerosi in questi mesi, il volto di una città sottosviluppata, che vede ancora nell’auto uno status simbolo”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento