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PRATOLA PELIGNA – Taglio dell’erba e rimozione dei rifiuti, nelle aree private poste all’interno dei centri abitati (capoluogo e frazioni) e in prossimità di civili abitazioni. E’ quanto prevede la nuova ordinanza sulla pulizia delle aree verdi, firmata ieri dal sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, che ordina “che tutti i proprietari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di aree verdi urbane incolte, o i proprietari di case e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia mantenendo, per tutto il periodo estivo, a partire dalla data odierna al 30 settembre 2018, condizioni tali da non accrescere il pericolo per l’incolumità, l’igiene pubblica e il pericolo di incendi”. In caso di inosservanza dell’ordinanza, salvo che le violazioni non costituiscano più grave reato, ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa dell’importo variabile da € 25,00 a € 500,00. I lavori necessari saranno eseguiti d’ufficio, con addebito delle spese a carico degli inadempimenti, qualora gli obbligati non provvedano entro il termine indicato. Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori sarà direttamente risarcito dagli inadempimenti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’amministrazione. Sempre ieri è stato pubblicato l’avviso per l’affidamento delle aree verdi di Pratola. In mappa tutte le aree disponibili ad essere adottate dai singoli cittadini, le associazioni, le aziende, gli enti e chiunque voglia farne richiesta. Particolare attenzione è stata data alla sostenibilità ambientale vietando l’utilizzo di pestici, erbicidi ed insetticidi e tramite l’invito a prediligere varietà autoctone. “Nelle ultime settimane”- interviene l’assessore comunale Fabiana Donadei- “abbiamo messo in campo alcune iniziative volte alla riduzione dell’incuria e del degrado. Da progetti di riqualificazione urbana all’avviso di adozione delle aree di verde pubblico. Ci auguriamo che la cittadinanza colga l’occasione per rendersi partecipe di un processo di riqualificazione urbana al quale abbiamo dato avvio”.

Andrea D’Aurelio

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