
Con l’accusa di lesioni personali colpose un 47enne di Teramo, A.T., è finito sotto processo per l’incidente sul lavoro avvenuto il 27 febbraio dello scorso anno in Tribunale. L’imputato, titolare di una ditta che ha sede a Teramo, è accusato di aver cagionato le lesioni gravissime ad un suo operaio, non avendolo adeguatamente formato sui rischi e sulla normativa vincente per la sicurezza sul lavoro. L’operaio di 62 anni, residente a Pescara, si era ferito mentre lavorava all’interno del Palazzo di Giustizia. Da quanto emerso, il muratore stava spostando alcuni arredi nel garage della struttura quando era rimasto ferito da un armadio che gli era caduto addosso. A quel punto era stato trasportato in ospedale dove i medici gli avevano applicato sette punti di sutura sulla testa e sul mento, riscontrando inoltre una frattura di femore. La prognosi complessiva è stata di novanta giorni. Il giudice Irene Giamminonni ha fissato l’udienza per il 12 gennaio









