
SULMONA. Un anno e quattro mesi di reclusione è la pena patteggiata da Fabio Maria Palermo, 48enne di Corfinio, davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli. L’uomo è stato accusato di detenzione abusiva di armi e possesso di segni distintivi contraffatti. I fatti, avvenuti a Raiano, risalgono al 21 luglio 2023 quando i carabinieri avevano trovato all’interno del suo negozio di antiquariato 23 cartucce calibro 9per 19 , 2 cartucce calibro 7.65, 11 cartucce calibro 9 da caccia oltre a munizioni di guerra. Inoltre, nel corso dell’ispezione dei militari, sono stati rinvenuti “distintivi, contrassegni e documenti di identificazione” appartenenti a corpi di polizia, oltre ad una pettorina catarifrangente della polizia stradale. Materiale che, secondo la procura, non era stato denunciato come prevede la legge tanto che il 48enne era stato anche sanzionato con una multa. Per questo l’imputato, difeso dall’avvocato, Alessandro Tucci, ha patteggiamento la pena che resterà sospesa.