“La situazione dell’emergenza abitativa nel nostro Comune sta raggiungendo livelli insostenibili e non possiamo più tollerare l’assenza di risposte concrete e investimenti da parte dell’Ater. È giunto il momento di alzare la voce e chiedere urgentemente l’attenzione di tutti gli organismi competenti, compresi i rappresentati del territorio nel Consiglio Regionale D’Abruzzo”. Lo afferma in una nota il consigliere pentastellato, Angelo D’Aloisio. “Recentemente, siamo stati scossi da notizie provenienti da una palazzina Ater abitata da un cittadino con grave disabilità, dove è stato denunciato il malfunzionamento dell’ascensore da 4 mesi e ancora non rimesso in funzione. Questo episodio rappresenta solo la punta di un iceberg di una crisi abitativa che si protrae da troppo tempo. Sono passati tre anni e abbiamo assistito al passaggio di ben due presidenti Ater( uno di recente nomina), numerose interlocuzioni e incontri, ma a fronte delle promesse di investimenti nel nostro territorio, non è stato fatto alcun passo avanti. Oltre ai proclami, la realtà è ben diversa: l’unica corrispondenza che giunge al Comune di Sulmona da parte di Ater è la triste notizia delle lettere di richiesta di sgombero inviate agli abitanti di una palazzina in via Aldo Moro. Edifico del quale le richieste di manutenzione straordinaria e urgente trasmesse ad Ater in questi anni da parte degli inquilini sono rimaste inascoltate.
In aggiunta, la palazzina sgomberata anni fa per inagibilità in Via Angeletti continua a restare abbandonata, senza alcuna notizia sul futuro. Stessa situazione per lo stabile sito in Largo Palizze. Situazione analoga a quella della nostra città la stanno vivendo anche i cittadini di comuni vicini al nostro che in questo periodo si vedono recapitare lettere di sgombero per inagibilità strutturale, a onore del vero va detto che in questo caso sono previsti contributi per autonoma sistemazione o trasferimenti in altri appartamenti ater nei comuni limitrofi a quello di residenza come potrebbe essere Sulmona, questo però senza tenere minimamente in considerazione da parte di Ater le difficoltà stesse che il Comune di Sulmona ha nel rispondere all’emergenza abitativa. La mancanza di nuovi progetti di edilizia residenziale pubblica da parte di Ater aumenta ulteriormente la preoccupazione. Questa situazione mette a rischio non solo i residenti attuali ma anche gli aventi diritto a un alloggio Ater secondo le graduatorie future. È incomprensibile, inaccettabile e umiliante,che il territorio del Centro Abruzzo venga penalizzato con la giustificazione di una “perdita di abitanti”. Non possiamo permettere che la distribuzione dei diritti alla casa diventi una questione di fattori demografici, perché la dignità e il diritto a un’abitazione sono principi sacrosanti che devono essere garantiti a tutti i cittadini della Repubblica.
In qualità di Consigliere Comunale e, soprattutto, come cittadino preoccupato per la mia comunità, chiedo risposte immediate e urgenti da parte di Ater. È tempo di smettere di ignorare questa crisi e di agire con responsabilità e determinazione. Non possiamo attendere oltre*