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SULMONA. La sosta selvaggia non ha fatto “festa” nell’anello di piazza Garibaldi, preso d’assalto dalle auto nel corso delle festività natalizie. Un fenomeno che va avanti da tempo e che, sotto Natale, si è allargato probabilmente per il ritorno in patria dei fuorisede. La tolleranza della polizia locale, che comunque ha effettuato una serie di controlli sulla viabilità, durerà fino all’Epifania. Spente le luci del Natale e tolti gli addobbi nelle strade e nelle case, torneranno i controlli a tappeto per debellare un’abitudine sempre attuale, soprattutto nella centralissima piazza a cui è collegato il parcheggio coperto di Santa Chiara con 440 posti auto a disposizione. “Nonostante l’ampia disponibilità, notiamo che certi comportamenti non cessano”- rilevano dalla polizia locale, guidata dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta. Da novembre a dicembre 2024 in duecento erano stati sanzionati dai vigili urbani per aver parcheggiato intorno all’anello della piazza, nello spazio non consentito. Alcuni, anzi molti, avevano lasciato la vettura negli stalli riservati alle moto. L’ex amministrazione comunale stava valutando di disciplinare la sosta in piazza, aumentando le tariffe (1,70 euro l’ora si era ipotizzato) ma lasciando il primo quarto d’ora “libero” per consentire acquisti rapidi e consumazioni volanti ai bar. A frenare l’ex vice sindaco, Sergio Berardi, che aveva annunciato la rivoluzione per i parcheggi, era stato il comandante Giannetta. A far slittare le nuove regole della sosta sarebbero stati più fattori: la necessità di adattare i parcometri al nuovo metodo, soprattutto per quanto riguarda il quarto d’ora accademico, la mancanza di personale addetto ai controlli e, soprattutto, l’affidamento in corso del project financing, ovvero il progetto che mira alla riqualificazione anche delle altre aree sosta che si trovano in città.

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