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PRATOLA PELIGNA – Corsa contro il tempo per salvare la squadra di calcio dei Nerostellati. L’impresa si annuncia ardua a tre giorni dalla scadenza delle iscrizioni. Per questo il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, ha chiesto una proroga alla Figc e ha convocato un’assemblea per giovedì 18 luglio. Prima di scrivere la parola fine su un progetto partito dal basso che ha regalato emozioni e successi al calcio pratolano, si vuole andare fino in fondo e giocarsi le ultime carte. Ad aprire la crisi societaria sono state le dimissioni presentate ieri dal Presidente, Gianluca Pace. “Ho convocato un’assemblea pubblica per giovedì prossimo alle 19 in Comune per verificare se ci sono le opportunità di un cambio societario e contestualmente ho scritto al Presidente Pace e al Comitato Regionale della FIGC Abruzzo”- interviene il sindaco Di Nino- “al Presidente dimissionario ho chiesto formalmente di provvedere almeno all’iscrizione condizionata della squadra e, in caso contrario, di indicarmi le password di accesso al sito istituzionale con il verbale che ratifica le sue dimissioni e quelle del direttivo. Avendo il Presidente rimesso nelle mani dell’amministrazione il compito di trovare un degno sostituto per la guida societaria, gli ho chiesto inoltre di mettermi a disposizione entro la giornata di domani i bilanci e i registri contabili da sottoporre all’attenzione degli eventuali acquirenti: chi è interessato vorrà infatti conoscere nel dettaglio la situazione economico – finanziaria prima di decidere”. Il sindaco insomma non perde tempo e utilizzerà ogni minuto delle prossime ore. Ai vertici della FIGC Abruzzo, nelle figure del Presidente Ortolano e del Segretario Pettinari, la Di Nino ha chiesto formalmente una proroga dei termini per perfezionare l’iscrizione, proprio in ragione del fatto- conclude il sindaco- “che le dimissioni del Presidente e la richiesta di rinvenire un degno sostituto mi sono arrivate nel pomeriggio di ieri, a tre giorni dal termine ultimo per iscrivere la squadra. È una corsa contro il tempo per trovare una soluzione adeguata, ma prima di mollare io e la mia amministrazione le proveremo tutte, con senso di responsabilità e attaccamento al territorio. Come sempre”.

Andrea D’Aurelio

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