Nasce all’Aquila una scuola di formazione per vigili del fuoco. A darne l’annuncio è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Questa notte in commissione bilancio alla Camera è stato approvato l’emendamento con cui viene data copertura finanziaria al decreto del ministro dell’interno che dispone l’istituzione di un centro di formazione territoriale del corpo nazionale dei vigili del fuoco nella nostra città. Quindi L’Aquila ospiterà una scuola di formazione nazionale dei vigili del fuoco”. Lo ha annunciato il sindaco Pierluigi Biondi. “Si tratta di una vittoria giunta al termine di un percorso lungo e complesso, che si è svolto nell’arco di mesi, in silenzio e con un lavoro costante fatto di interlocuzioni, riunioni e sopralluoghi” spiega il sindaco. “Incontri a cui hanno partecipato, oltre al sottoscritto, rappresentanti nazionali e regionali dei vigili del fuoco, del Comune e il senatore Gaetano Quagliariello, che ringrazio per l’attenzione mostrata verso un progetto così importante. Ringraziamenti che estendo alla presidenza del consiglio dei ministri, al Viminale e al dipartimento dei vigili del fuoco, che hanno raccolto e sostenuto la proposta giunta da questo territorio che, oltre a diventare sede per la preparazione e l’addestramento dei vigili del fuoco, compie un altro passo, sulla scorta delle esperienze maturate a seguito del sisma 2009, verso la consacrazione quale punto di riferimento non solo per gli Appennini e le aree interne ma per l’intero paese in tema di emergenze legate alle calamità naturali. Concretizzeremo presto con il dipartimento dei vigili del fuoco l’accordo, che nei termini generali è già stato impostato, per la messa a disposizione delle strutture necessarie alla nascita del centro di formazione” conclude il sindaco Biondi.
La scuola probabilmente verrà ospitata dall Progetto Case di Sassa NSI per dare il senso del riuso del patrimonio e del non consumo di ulteriore territorio. Biondi ha ringraziato il ministro Lamorgese, il suo capo di Gabinetto, il prefetto Bruno Frattasi (ex capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco), il ministero dell’Economia e delle Finanze e in particolare Alessandro Goracci, il capo di Gabinetto di Palazzo Chigi (“Anche questa volta si è riconfermato amico della città, con lui abbiamo già lavorato al rifinanziamento della ricostruzione”).
Prima della conferenza stampa del sindaco Biondi, c’era stato il comunicato della deputata aquilana del Pd, Stefania Pezzopane: “Stanotte sono stati approvati in commissione bilancio importanti emendamenti per le esigenze dei territori terremotati . Un altro emendamento approvato, da me presentato e segnalato dal Partito democratico, stanzia 10 milioni di euro anche per il 2021 al comune dell’Aquila e 1 milione e mezzo per i comuni del cratere. Risorse che garantiscono gli equilibri di bilancio per le minori entrate e le maggiori spese. Una ennesima prova dell’impegno del governo e del parlamento. L’emendamento è sottoscritto da tutti i gruppi politici, accorpando i diversi emendamenti presentati da me ed altri colleghi. In questa legge di bilancio voglio ricordare che per il terremoto 2009 ci sono anche le somme necessarie a proseguire con impegno la ricostruzione. Proprio nelle tabelle a corredo della manovra si conferma la somma di 2 miliardi e 700 milioni per la ricostruzione. Le risorse a copertura provengono dal cosiddetto ‘fondone’ autorizzato dal Mef e utilizzato per coprire gli emendamenti parlamentari. Una grande e bella notizia anche il via libera all’emendamento Pd in commissione bilancio a firma Melilli, mia e altri che istituisce un fondo speciale di 160 milioni di euro a sostegno di interventi per lo sviluppo socio-economico dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti a partire da agosto 2016. In particolare si stabilisce che, con apposita delibera del Cipe, questi 160 milioni di euro finanzieranno uno specifico contratto istituzionale di sviluppo che sosterrà interventi per le imprese e gli enti locali. Una misura importante per aiutare la ricostruzione sociale ed economica. Un’altra battaglia vinta. Dopo la semplificazione e le stabilizzazioni, un altro colpo a segno” conclude la Pezzopane.
Da qui, gli interventi immediati di risposta: “Il Pd voleva tagliare tre milioni di euro al Comune dell’Aquila. La deputata Pezzopane non sa neanche quello che scrive o firma. Il partito non ha ritenuto di avvisare il sottoscritto: o perché ha ispirato il taglio o perché lo ha subito e, dunque, dimostra di non essere in grado di tutelare gli interessi di città e Cratere”, afferma Biondi. “La bella notizia per la città è la nascita della scuola di formazione per vigili del fuoco”. Biondi ha attaccato Stefano Palumbo, il capogruppo del Pd in Comune: “L’istituzione della scuola è anche la risposta a chi dice che L’Aquila ha perso centralità nelle dinamiche nazionali. Ricordo, solo in questo ultimo periodo, la stabilizzazione della Sovrintendenza, il finanziamento stabile per il Maxxi, l’emendamento del senatore Quagliariello e del premio Nobel Carlo Rubbia per stabilizzare il contributo al Gssi, l’istituzione in città del Nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e la sede dell’autorità regionale gestione dei rifiuti. Tutto mi sembra meno che c’è stata una perdita di centralità. Il fondo per i Comuni è stato stabilito solo per il 2021 e non per un triennio, come chiedevo. Al Comune dell’Aquila andranno 10 milioni mentre a quelli del Cratere un milione a fronte del milione e mezzo richiesto e consolidato. La Pezzopane non sa neanche quello che scrive e firma. Questo emendamento prevedeva un’aggressione ai Comuni dell’Aquila e del Cratere. So che il gruppo dirigente del Pd si era visto e aveva notizia di un taglio. Evidentemente si voleva costringere il Comune a contrarre la spesa. Ancora una volta sono state messe davanti le esigenze di partito e contrasto all’amministrazione comunale. Avremmo dovuto tagliare servizi, investimenti, sostegno a iniziative comunali. Lo posso dimostrare con le carte. Il primo emendamento – ha incalzato Biondi – presentato dalla Pezzopane prevedeva 10 milioni per il Comune dell’Aquila e 1,5 per il Comuni del Cratere, ma è andato disperso. Ieri mattina sono stato raggiunto da una telefonata che mi informava di un emendamento, riformulato, che prevedeva 7 milioni per il Comune dell’Aquila. Purtroppo la stessa cosa non è avvenuta per i Comuni del cratere che avranno un taglio di mezzo milione di euro”.
“L’emendamento – ha proseguito Biondi – porta il nome e non la firma dell’onorevole Pezzopane. Il fatto che ne abbia rivendicato la paternità è singolare. Lei ha scritto che l’emendamento è l’ennesima prova dell’impegno del governo. Su questo ci credo anche perché Goracci mi aveva assicurato, non c’era contrarietà. Lei lo ha firmato in “zona Cesarini” perché forse si è vista scavalcata da altri gruppi che tendono a rispettare il territorio”.
L’altra notizia emersa è il rifinanziamento della ricostruzione privata. “Lo aveva già annunciato Conte ai sindaci del Cratere, a ottobre – ha detto Biondi – ed è stato confermato. E’ contenuto nel fondo per le spese indifferibili e dovrebbe valere, ma dobbiamo attendere la certezza matematica, circa 2,8 miliardi su base quinquennale: 800 milioni per il 2021 e 500 per gli anni seguire”.
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