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SULMONA. Ancora proteste dai vicoli del centro storico per il degrado del sabato sera. A chiedere interventi immediati alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale sono i residenti di Vico dell’ospedale, teatro di schiamazzi, rumori notturni e anche atti osceni. Una situazione divenuta intollerabile per gli abitanti della zona, pronti a rivolgersi anche alle autorità competenti per fermare il fenomeno che va avanti ormai da anni. “Ogni domenica mattina o comunque nel week end siamo costretti a fare i conti con lo stesso spettacoli: rigurgiti, chiazze di sangue e orine. Questo vicolo viene spesso scambiato per orinatoio pubblico. A pagare le spese siamo noi residenti sia per i rumori, dovuti anche alle continue liti che avvengono e sia per il degrado. E’ una situazione che abbiamo più volte segnalato al Comune e a chi di dovere. Qualcosa bisogna fare”- sostengono i residenti. I nostri vicoli sono diventati ormai terra di nessuno. Qui accade di tutto”- continuano i residenti- “da anni si va avanti senza alcun freno. E’ un problema di matrice culturale ma va assolutamente gestito, anche con controlli più incisivi e con provvedimenti adeguati”. Nei mesi scorsi i titolari di bar e locali avevano lamentano il fatto di non essere stati presi in considerazione per le varie decisioni assunte finora. Il vice sindaco, Sergio Berardi, che si è occupato del regolamento contro il degrado urbano, ha previso una serie di deroghe per il popolo della notte, da concertare proprio con la categoria, per evitare problematiche e proteste. Il regolamento prevede l’installazione di telecamere e fototrappole nei luoghi di aggregazione giovanile per contrastare risse, spaccio e altri fenomeni di questo tipo. Regolamento, però, che non è ancora arrivato né sul tavolo dell’apposita commissione consiliare né in consiglio comunale e con l’aria di crisi è probabile che i tempi si allungheranno. Il sindaco, Gianfranco Di Piero, aveva annunciato una nuova ordinanza per limitare la vendita di alcol nelle attività commerciale mentre in un altro quartier del centro storico, a pochi metri dal Cinema Pacifico, i residenti si sono attivati per una class action volta alla richiesta di risarcimento danni dopo i numerosi atti vandalici compiuti nella zona.

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