
SULMONA. Nuovi orari e nuovi tagli per le corse del trasporto urbano del Comune di Sulmona. Prosegue il periodo nero per il settore, chiamato a fare i conti con le significative carenze organiche. Dei dieci autisti rimasti in pianta organica ne sono rimasti sei che, nel periodo estivo, si alternano al volante dei bus urbani. Per questo, per organizzare i turni e le ferie, il Comune è stato costretto a rivedere gli orari delle corse e a tagliare alcune fasce, con ovvi disagi per la popolazione, soprattutto quella più anziana che si sposta con i mezzi. Le frazioni di Banchette, Torrone e Case Macilli, infatti, sono state accorpate in un’unica tratta e per andare da Cavate all’ospedale, poche centinaia di metri in linea d’aria, ci vogliono da ieri quaranta minuti. Già nel mese di marzo erano stati tagliati i collegamenti con le frazioni e con le periferie (dalla zona Peep alla zona Ovest della città) e ridotti quelli principali tra stazione e ospedale. Nonostante la chiusura delle scuole, che azzera le corse riservate agli studenti, la situazione resta critica. Viaggiare con i mezzi pubblici a Sulmona, specie nel pomeriggio, sta diventando un’impresa, più di quanto non lo era prima: appena sei corse tra l’ospedale e la stazione e quattro in senso inverso. Tre corse resteranno per la clinica San Raffaele, due per il cimitero, una delle quali passerà per piazza Capograssi. “Verificherò la documentazione e farò una ricognizione con il dirigente per capire lo stato dell’arte e decidere come procede”- fa sapere l’assessore comunale, Federica La Porta che solo l’altro giorno si è insediata e ha preso in mano la situazione. La nuova amministrazione, guidata dal sindaco Luca Tirabassi, dovrà decidere sin da subito se seguire il solco tracciato dall’ex Gianfranco Di Piero o cambiare strada, soprattutto sul fronte dell’esternalizzazione del servizio, dal momento che la società Tua, in attesa della gara, è pronta a mettersi al volante. “Su questo chiederò immediatamente un incontro al sindaco. Abbiamo dato il tempo tecnico per l’insediamento e i vari passaggi istituzionali”- annuncia il sindacalista, Claudio Incorvati. La scelta di esternalizzare il servizio trasporti è stata adottata dalla precedente amministrazione comunale, sulla scorta del parere arrivato dal dirigente del settore, Domenico Giannetta, che è anche comandante di polizia locale, secondo il quale “la decisione è dettata per assicurare efficienza nella gestione e adeguati standard qualitativi del servizio per il cittadino”.