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PRATOLA PELIGNA – Da sette mesi sono fermi i lavori di ristrutturazione al Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna. Non sembra esserci via di uscita con il grande dispiacere dei pratolani che da un anno abbondante sono orfani del loro Santuario. A far ripartire il pressing agli organi competenti è il parroco padre Renato Frappi. “Spero di riuscire a spingere anche attraverso l’amministrazione comunale perché sul piano della ristrutturazione vera e propria purtroppo è tutto fermo”- ha spiegato il sacerdote a margine dell’inaugurazione della rampa per disabili nella Chiesa di San Pietro Celestino. La speranza arriva invece dal restauro che procede spedito. E’ stata completata la parte della volta e ora si sta procedendo con la parte centrale dei quattro pennacchi. “Stanno diventando luminosi e bellissimi. Per noi è stata una gioia e speriamo che il tutto si possa concludere al più presto”- ha concluso padre Renato. Il cantiere al Santuario ferito dal sisma è stato inaugurato circa un anno fa, il 20 febbraio 2017. A disposizione ci sono 800 mila euro, ottenuti grazie a una delibera Cipe, 150 mila euro grazie a un comitato spontaneo dei cittadini e 250 mila euro con la legge mancia, somma ottenuta dall’amministrazione De Crescentiis. Ma a distanza di un anno è tutto fermo.

Andrea D’Aurelio

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